rotate-mobile
Cronaca

Mini centrale: 2,5 milioni di multa a ditta bresciana per smaltimento rifiuti in area protetta

E' successo in Val d'Ossola: il materiale proviene dalla costruzione di una mini centrale idroelettrica. Denunciati il direttore lavori e il capo cantiere

Quasi 2 milioni e mezzo di multa a un'impresa bresciana, la Sant'Anna, per smaltimento illecito di rifiuti. La sanzione è stata irrogata dai carabinieri forestali di Santa Maria Maggiore (Vco). L'impresa è accusata di avere smaltito i rifiuti derivati dalla costruzione di una mini centrale idroelettrica in Val Cannobina, nella stessa provincia.

Il materiale deriva dallo scavo (con esplosione) della galleria di oltre due chilometri per deviare l'acqua dal torrente Cannobino e dal Rio Falmenta, in un territorio tra i Comuni di Cavaglio Spoccia, Cursolo Orasso, Falmenta e Gurro. Si stimano circa 13 mila tonnellate di materiale scaricato in un'area di 3 mila metri quadrati situata nel Comune di Malesco e di proprietà comunale, classificata ad alto rischio idrogeologico per la vicinanza del torrente Melezzo, con conseguente divieto tassativo di accumulo di materiale inerte o fangoso.

E non è tutto: i terreni in questione sono anche sottoposti al vincolo paesaggistico. Pertanto il Comune di Malesco ha adottato una ordinanza di ripristino dello stato dei luoghi.

I carabinieri forestali hanno anche denunciato il direttore lavori e il capo cantiere per esecuzione di lavori non autorizzati in zona vincolata e gestione illecita di rifiuti. A entrambi è stato ordinato di smaltire i rifiuti in una discarica, o in alternativa di recuperarli in un impianto autorizzato ma, in questo caso, non senza verificare i livelli di contaminazione, vista la quantità di esplosivo utilizzata per scavare la galleria.

I trasgressori avranno tempo fino al 30 settembre 2018 per ottemperare a queste prescrizioni. Se non lo avranno fatto, scatterà il processo penale.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mini centrale: 2,5 milioni di multa a ditta bresciana per smaltimento rifiuti in area protetta

BresciaToday è in caricamento