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Cronaca Desenzano del Garda

Anche il Garda ha il suo “Idroscalo”

Da base militare a parco, un ettaro di verde pubblico a bordo lago è stato reso accessibile a partire da ieri: l’offerta turista ne trarrà indubbio vantaggio.

Un’area estesa per circa un ettaro, fatta di prati, percorsi pedonali in terra battuta, alberi ad alto fusto (alcuni dei quali centenari) e accesso diretto al lago. Grazie all’accordo tra il Comune di Desenzano del Garda e il Ministero della Difesa i cittadini e i turisti potranno godere di uno spazio rimasto inaccessibile per quasi cento anni. 

È dal 1927, da quando cioè l’area divenne base militare, ospitando il Reparto Alta Velocità del Garda, che il parco è inaccessibile al pubblico, ma da ieri tutto è cambiato. Il percorso che ha portato all’accordo è stato lungo, è durato quasi tre anni durante i quali il sindaco Rosa Leso ha portato avanti una trattativa con il Ministero della Difesa, Difesa Servizi (una società per azioni che ha la funzione di reperire fondi per il finanziamento delle attività del Ministero della Difesa affinché esse gravino il meno possibile sul bilancio dello Stato) e il 6° Stormo dell’Aeronautica Militare di Ghedi. Per l’intera area, circa un quarto dei 42mila metri quadrati dell’ex base aeronautica, il Comune pagherà la cifra annua simbolica di mille euro, fino al 2034 quando scade il contratto. 

All’inaugurazione del “Parco Idroscalo” nella giornata di ieri, sabato 22 aprile, ha preso parte un folto pubblico, curioso di entrare per la prima volta all’interno dell’ex base. Il parco si collega con il percorso pedonale a bordo lago tra Desenzano e Rivoltella. In futuro, grazie a una variante al Pgt recentemente approvata dal Comune, gli hangar dell’ex base potrebbero ospitare una struttura turistico-ricettiva. 

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