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Cronaca

Cremona: si impicca in carcere l'«eretico» Mario Vignoli

Vignoli è spirato nel reparto di Terapie intensive dell'Ospedale Maggiore

E' morto nel pomeriggio di lunedì, nel reparto di Terapie intensive dell'Ospedale Maggiore di Cremona, dove si trovava ricoverato e piantonato, il detenuto che domenica mattina, legando un lenzuolo alla porta del bagno e approfittando dell'assenza dei due compagni di cella, si era impiccato nel carcere cittadino.

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La vittima è Mario Vignoli, di 66 anni, di Mantova. Era conosciuto come "l'eretico" per la sua vena polemica che manifestava con proteste e costumi pittoreschi. Era noto a livello nazionale per le sue incursioni nelle chiese e, in particolare, per quella in piazza Duomo a Milano durante la visita di papa Ratzinger.

Era recluso nel carcere di Cremona dal giugno 2012 per tentata strage, accusa dovuta al fatto che, nell'estate 2012, dopo essersi barricato in casa per contestare uno sfratto, all'arrivo dell'ufficiale giudiziario aveva fatto esplodere la palazzina di via Francesca est a Rodigo, dove risiedeva, innescando quattro bombole di gas. La prima udienza del processo era fissata per il prossimo ottobre.

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