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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Coronavirus in Lombardia, grave un 38enne: è caccia alla fonte del contagio

I medici sono al lavoro per ricostruire la rete di contatti. L'esperto: "Il coronavirus replica bene anche in chi non ha sintomi"

Dopo il primo caso di coronavirus in Lombardia, si tratta di un 38enne italiano ricoverato in terapia intensiva all'ospedale di Codogno, è scattato il piano d'emergenza per cercare di individuare la fonte del contagio. Pare infatti che l'uomo non sia stato in Cina nell'ultimo periodo, potrebbe aver contratto il virus durante una cena con persone rientrate da un viaggio a fine gennaio. Medici e forze dell'ordine sono al lavoro per ricostruire la rete di contatti.

Coronavirus: i casi salgono a sei

Il primo provvedimento preso dalle autorità ha riguardato la chiusura degli accessi al Pronto Soccorso dell'ospedale di Codogno, così come l'interruzione delle attività programmate. Ma come è possibile che il 38enne sia stato infettato da persone che non mostravano alcun sintomo? A spiegarlo è il medico e accademico Roberto Burioni: "Il coronavirus replica bene anche in chi non ha sintomi", scrive sul suo portale Medicalfacts.it.

Da uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine, scrive ancora l'esperto, emerge che "nel soggetto senza sintomi si raggiungono livelli di virus nel naso e nella gola paragonabili a chi i sintomi li aveva. Anche lui, quindi, ha tutto per trasmettere l’infezione".

"Lo studio dimostra senza ombra di dubbio che anche chi non ha sintomi può trasmettere l’infezione. L’unico modo per evitarlo è impedire che chi ha avuto contatti con le aree a rischio entri in contatto con il resto della popolazione. Questa è ormai una certezza", conclude Burioni.

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