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Cronaca Cigole

Coronavirus, i casi nel Bresciano salgono a 16: c’è la prima vittima

Si tratta di un 86enne di casa a Cigole: è spirato sabato pomeriggio nel reparto di Prima Rianimazione del Civile.

Avrebbe compiuto 87 anni il prossimo mese la prima vittima bresciana del contagio da Coronavirus. L’anziano, che  aveva patologie pregresse, viveva a Cigole, insieme alla moglie, ed era stato ricoverato qualche giorno fa al Civile dopo aver accusato febbre e altri problemi riconducibili al virus.

Positivo al virus, è morto un anziano di Cigole

Le sue condizioni sono precipitate velocemente: si è spento sabato pomeriggio in un letto di Prima Rianimazione del Civile, il reparto da 10 posti letto che è stato interamente destinato ai degenti con coronavirus. Nei prossimi giorni l’istituto superiore di Sanità farà tutte le verifiche necessarie a capire se la causa della morte sia il coronavirus oppure all’origine del decesso ci siano patologie pregresse.

I parenti più stretti dell’anziano, la moglie e le tre figlie, verranno messi in isolamento. Ma, come ha fatto sapere il sindaco del comune della Bassa, in paese non verrano prese altre misure restrittive.

16 casi in provincia 

Proprio da Cigole si è registrato un altro di positività al coronavirus. L’uomo è ricoverato al Civile di Brescia, in buone condizioni di salute. Il numero dei contagiati nella nostra provincia è di 16, pari al 2% del totale Lombardo. In città si registrano due positività. Gli altri casi si registrano, uno per paese, a: Gussago, Villa Carcina, Cellatica, Puegnano, Leno, Acquafredda, Pontevico, Manerbio, Orzinuovi, Pompiano, Erbusco, Capriolo, Castegnato. 

A questi si aggiunge un 63enne di Orzinuovi, ricoverato al Poma di Mantova, in condizioni critiche e una giovane ricercatrice bresciana risultata positiva al virus che si trova all'ospedale dell'Aquila. La giovane era andata in Abruzzo per sostenere l'esame di abilitazione, poi rinviato per l'emergenza coronavirus, insieme a un collega bergamasco, anche lui positivo al virus.

I dati relativi alla nostra regione - aggiornati  all’ ultimo bollettino-  parlano di 615 persone positive: 256 sono ricoverate in ospedale e 80 sono in terapia intensiva. Mentre il numero dei dimessi, perché guariti, sale a 60.

I decessi di persone residenti in Lombardia, e risultate positive al coronavirus, salgono a quota 23. Ben 6, tra cui appunto l’86enne di Cigole, le vittime registrate sabato. "Si tratta di persone molto anziane o con un quadro clinico compromesso" ha spiegato l'assessore al welfare.


 

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