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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Manerba del Garda

Valtenesi al setaccio: tra arresti e denunce anche sushi andato a male

Più di 30 militari dei Carabinieri della Compagnia di Salò impegnati in Valtenesi per una lunga giornata di controlli: tre arresti e sei denunce, oltre a sanzioni a ristoranti cinesi che servivano ai clienti del sushi avariato

Valtenesi al setaccio in un lungo weekend di superlavoro per i Carabinieri della Compagnia di Salò coordinati dal capitano Luigi Lubello, impegnati in diversi Comuni del Basso Garda con 30 militari e due squadre dei reparti speciali, una del Nas e una del Nucleo CC Ispettorato del Lavoro. In poche ore sono state controllate ben 170 persone, tra cui 25 pluripregiudicati, e 100 autovetture: sei persone sono state denunciate, altre tre sono state arrestate. A Padenghe è stato arrestato in flagranza per il reato di evasione un uomo di 58 anni, pregiudicato e nullafacente, sottoposto al regime di detenzione domiciliare per reati economici e finanziari. Individuato e fermato da una pattuglia in servizio mentre si aggirava libero per le vie del paese.

A Manerba i Carabinieri della locale stazione, guidata dal maresciallo Marco Fainelli, hanno rintracciato ed arrestato una giovane ragazza rumena, di 28 anni, domiciliata a Puegnago ma già condannata a cinque mesi di reclusione per cumulo di pene, accusata di rapina in concorso e appropriazione indebita, reati commessi tra il giugno del 2010 e il settembre del 2013 in provincia di Ascoli Piceno. Altro arresto, e ancora a Manerba. In manette un nomade di 41 anni, anche lui domiciliato a Puegnago, pluripregiudicato e nullafacente. Il provvedimento è scattato a seguito di reiterate violazioni della misura dell’obbligo quotidiano di firma, cui il pregiudicato era sottoposto dopo una rapina compiuta ai danni di un esercizio commerciale di Moniga, nel maggio scorso.

Sei i denunciati in stato di libertà. Tra questi anche due volti noti alle forze dell’ordine, pregiudicati per reati predatori, un napoletano e un albanese di 30 e 31 anni. I militari li hanno sorpresi mentre si aggiravano con fare sospetto in una zona residenziale. In macchina nascondevano una mazza da baseball, torce elettriche e guanti in lattice. Stavano probabilmente 'tastando' il terreno per un’eventuale rapina. Sono stati entrambi allontanati con foglio di via, per lo straniero è scattato l’obbligo di rimpatrio.

Denunciate invece per ricettazione e indebito utilizzo di carte di credito due donne classe 1966 e 1968, insieme ad una ragazza di soli 23 anni. A seguito di denuncia di una residente a cui avevano rubato la borsetta all’interno di un locale, i militari hanno accertato che le tre donne poi denunciate avevano effettuato numerosi prelievi bancomat utilizzando la carta rubata, per oltre 2500 euro. Nei guai anche un giovane marocchino, di 25 anni. Pluripregiudicato e condannato in via definitiva per reati relativi allo spaccio di droga, è stato beccato senza patente alla guida di una vettura intestata ad un suo connazionale. Su di lui già pendeva un decreto di espulsione emesso dalla Questura di Brescia.

Sotto la lente dei reparti speciali invece numerosi locali ed esercizi pubblici della zona. Sono state rilevate diverse violazioni di norme igienico-sanitarie in due ristoranti cinesi specializzati nella cucina sushi. Tra le tante anche lavoratori in nero, cibi avariati e sporcizia. Servivano ai clienti del pesce andato a male. A conclusione della lunga giornata pare che molti cittadini abbiano espresso il loro plauso ai Carabinieri impegnati in zona, che hanno battuto e controllato soprattutto le strade ‘interne’ e le zone residenziali più esposte al rischio di furti.

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