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Omicidio a Gambara: martedì a Parma le analisi sui reperti

Sono previsti martedì gli accertamenti irripetibili (che quindi richiederanno la presenza anche dei consulenti della difesa) su tutto il materiale sequestrato a Claudio Girgoletto, in carcere per l'omicidio di Marilia Rodrigues Silva Martins

Martedì i carabinieri del Ris (Reparto investigazioni scientifiche) cominceranno nella loro sede di Parma le operazioni su tutti i reperti sequestrati sulla scena del delitto di Marilia Rodrigues Silva Martins, la brasiliana di 29 anni trovata uccisa il 30 agosto scorso in un ufficio di un'azienda che vende aerei autoleggeri a Gambara, nel Bresciano. Per il suo omicidio e' stato fermato il suo datore di lavoro, Claudio Grigoletto, dal quale la ragazza aspettava un figlio.

I 'carabinieri della scienza' dovranno fondamentalmente rispondere a sei quesiti posti dal pm Ambrogio Cassiani e alle operazioni assisteranno anche i consulenti dei difensori di Grigoletto i quali hanno chiesto e ottenuto di poter esaminare la salma della ragazza, cosa che avverrà domani mattina. I reperti all'esame del Ris:

MACCHIE DI SANGUE SULL'AUTO: i militari dovranno verificare se alcune macchie di sangue trovate a bordo di una delle auto sequestrate a Grigoletto appartengano alla vittima.

INDUMENTI INDOSSATI DA GRIGOLETTO: saranno analizzati per verificare se vi siano tracce di sangue di Marilia con cui, nella ricostruzione dell'accusa, avrebbe avuto una colluttazione prima di strangolarla.

TRACCE SOTTO LE UNGHIE DELLA VITTIMA: Sotto le unghie di Marilia potrebbero essere rimaste tracce della persona che l'ha uccisa. "Dai rilievi fotografici del volto, del collo e delle braccia e del torso di Grigoletto Claudio - annotava il gip nel disporre la convalida del suo fermo per omicidio e interruzione di gravidanza - emergono evidenti segni riconducibili a lesioni recenti" e la moglie dell'imprenditore il 29 agosto, intorno alle 22 "ha riferito di aver medicato il marito alla mano destra per via di un taglio che lo stesso le aveva riferito essersi procurato mentre registrava il motore di un aereo".

CHIAVE A PAPPAGALLO: nell'ufficio che Grigoletton ha in un campo volo, a Bedizzole, sempre nel Bresciano, è stata trovata una chiave a pappagallo che, per l'accusa, fu usata per manomettere il contatore del gas dell'ufficio di Gambara per causare una fuga di metano che avrebbe dovuto distruggere il corpo di Marilia. Accanto alla ragazza c'erano dei giornali parzialmente bruciati e la brasiliana aveva un accendino in mano, come se l'assassino avesse voluto simulare un suicidio.

IMPRONTE DELLE SCARPE: è necessario verificare la corrispondenza tra le suole delle scarpe indossate quel giorno da Grigoletto con le impronte lasciate dall'assassino durante il tragitto dal corpo della vittima al contatore del gas. L'uomo ha ammesso la relazione sentimentale con Marilia e di essere il padre del bambino che portava in grembo ma ha sempre negato ogni suo coinvolgimento nell'omicidio.

Per il gip Francesco nappo, a suo carico vi è "un quadro indiziario di particolare gravità", mentre avrebbe dimostrato "una totale assenza di scrupoli nel porre in essere un'azione criminosa gravissima e violenta, in danno di una giovane donna incinta, peraltro debilitata dalla difficile gravidanza".

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Omicidio Gambara © Benedetti/Bresciatoday.it

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