Accelera e investe con l'auto un cagnolino: ucciso sotto gli occhi della padrona
E' stato individuato l'autore del crudele gesto di venerdì scorso a Ceto: un uomo ha investito e ucciso il cagnolino di una vicina di casa, senza apparente motivo
Per Monica non ci sono dubbi, l'ha fatto apposta: ed è proprio questo che la donna ha raccontato ai carabinieri. E' lei la proprietaria del piccolo Zorro, un pincher di pochi chili (poco più di due) che pochi giorni fa è stato investito e ucciso sotto gli occhi della sua padrona: le è letteralmente morto in braccio. Lo scrive Il Giorno.
E' successo a Ceto, venerdì scorso: la vittima del vicino di casa tutt'altro che affabile è il piccolo Zorro. Il cagnolino era con la sua padrona sulla strada secondaria che porta a casa, quando da lontano i due hanno avvistato un'auto in movimento, ma che risaliva lentamente la salita. Improvvisamente, il conducente ha pigiato sull'acceleratore, a tutto gas.
Cane ucciso e investito
A gran velocità avrebbe travolto e investito il cane, prima di fuggire senza fermarsi. Non solo: ancora un paio di metri e avrebbe potuto investire anche la donna. Il povero Zorro è stato raccolto tra le braccia della padrona, che non ha potuto fare altro che vederlo morire. Inevitabile la denuncia: i carabinieri avrebbero già individuato il pericoloso compaesano, un uomo di circa 40 anni che già in passato aveva avuto problemi con gli animali. Ora potrebbe essere indagato per tentate lesioni e uccisione di animali.
Altro episodio emblematico: qualche tempo fa, quando Monica aveva lasciato per qualche giorno i suoi cuccioli ad un'amica, pare che il 40enne avesse preso a calci, e senza apparente motivo, un altro cagnolino della signora. L'amica della donna aveva provato a intervenire, ed era stata aggredita a sua volta: anche di quell'episodio erano stati informati i carabinieri.
Gli animalisti
Sul tema è intervenuta anche la Lega nazionale per la Difesa del Cane. “Questo episodio è l'ennesima riprova che la violenza sugli animali fa quasi sempre coppia con la violenza sugli umani – si legge in una nota firmata dalla presidente Piera Rosati – A quanto pare quest'uomo è già stato condannato per lesioni personali, ma è ancora libero di andare in giro e fare del male, in questo caso uccidere un povero cagnolino all'interno della sua stessa abitazione”.