Il capannone va a fuoco, strage di galline: più di 80.000 muoiono bruciate vive
Una vera strage alla Liberelle di Castiglione delle Stiviere: morte più di 80mila galline. Danni per centinaia di migliaia di euro
Strage di galline in un allevamento di Gozzolina, a Castiglione delle Stiviere, al confine con Solferino e Medole: sarebbero più di 80mila le ovaiole morte bruciate a seguito dell'incendio divampato lunedì sera nei capannoni dell'azienda Liberelle, che in loco alleva oltre 800mila galline – è uno degli stabilimenti più grandi della Lombardia – in una decina di capannoni.
Le fiamme divampate in pochi attimi
Proprio a fianco di uno dei capannoni si è scatenato l'incendio che in pochi minuti ha divorato la struttura. Le fiamme sarebbero divampate a partire da un nastro trasportatore, probabilmente a causa di un corto circuito: in pochi attimi le scintille hanno attecchito un accumulo di pollina, il liquame di polli e galline che una volta seccato è altamente infiammabile, tanto da essere ancora utilizzato come combustibile naturale.
Da quel momento in poi, si è scatenato l'inferno. Il fuoco ha letteralmente divorato il capannone all'interno, propagatosi forse per via dell'impianto di ventilazione, che è sempre acceso. L'allarme è stato lanciato in pochi minuti: sul posto si sono precipitate squadre dei Vigili del Fuoco da Castiglione, Desenzano, Mantova e perfino Salò.
Danni per centinaia di migliaia di euro
Ci è voluta una notte intera per domare le fiamme. Solo all'alba anche l'ultimo focolaio era spento. Fortunatamente l'incendio non si è propagato anche ad altri capannoni. Rimane ben poco invece della struttura ormai distrutta, che dovrà essere abbattuta. Come detto sarebbero 80mila le galline morte bruciate al suo interno.
E la conta dei danni non è da meno: gli accertamenti sono in corso, ma tra abbattimento, ricostruzione, sostituzione del nastro e degli impianti, acquisto di nuove galline, si prevedono investimenti obbligati nell'ordine di qualche centinaia di migliaia di euro.