Spacciava cocaina ai ragazzini davanti al cimitero: pusher in manette
Si spostava tutti i giorni per vendere la "coca". Tra i suoi clienti anche minorenni
Vendeva cocaina in trasferta, molto spesso anche a clienti giovanissimi, forse pure minorenni: la prima segnalazione ai carabinieri sarebbe infatti partita da alcuni genitori. Succede a Castelcovati: arrestato un 32enne di nazionalità albanese, beccato in flagranza mentre vendeva la droga a uno dei suoi clienti.
Era una sorta di pendolare: tutti giorni partiva dal suo paese di residenza, a Calcio, e si trasferiva nel Bresciano per accontentare i suoi numerosissimi clienti. I carabinieri si sono appostati, lo hanno seguito, hanno aspettato il momento giusto per intervenire.
Spacciava al parco e al cimitero, finiva il suo “turno” e poi tornava a casa. I militari lo hanno beccato proprio nella zona del camposanto. Aveva appena venduto una dose, e si era intascato i soldi.
I carabinieri lo hanno circondato, con l'auto di servizio e un'altra pattuglia in borghese. Lui ha cercato di scappare, o almeno di liberarsi dalla cocaina che aveva in tasca. Non ha fatto in tempo: inevitabili le manette. Oltre a qualche decina di euro in contanti, addosso nascondeva ben sette “buste” pronte per essere spacciate.