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Cronaca Castel Mella / Via Roma

La confessione dopo l'aggressione in strada: violenza sessuale, non tradimento

Nessun marito tradito, la verità dietro l'aggressione in strada potrebbe essere ben diversa: indagano i carabinieri

Nessun tradimento, nessun marito tradito, ma una violenza sessuale vera e propria. Sarebbe questa l'ipotesi alla quale stanno lavorando i carabinieri di Castel Mella, in merito all'aggressione di cui abbiamo dato notizia ieri, sabato 12 gennaio. 

La storia. Nel pomeriggio di venerdì, intorno alle 17, un uomo di 46 anni è stato preso a cazzotti sul volto mentre si trovava in strada, in via Roma. Per le gravi ferite riportate l'uomo è stato trasportato d'urgenza alla Poliambulanza, dove è stato ricoverato nel reparto di Maxillo facciale. Il responsabile dell'aggressione è un compaesano del 46enne, marito di una donna che in un primo momento sembrava avesse una relazione segreta con la vittima dell'aggressione.   

In seguito alla pubblicazione della notizia sulla stampa locale, una donna ci ha contattato raccontandoci una verità differente, sulla quale stanno indagando i carabinieri di Castel Mella: la moglie dell'aggressore sarebbe stata avvicinata su Facebook dal 46enne con la promessa di un lavoro. Dopo essersi recata a casa sua, lo scorso 3 gennaio, l'uomo l'avrebbe costretta a subire un rapporto sessuale. Solo una settimana dopo, l'11 gennaio, la donna ha raccontato l'accaduto al marito che, accecato dall'ira, ha rintracciato il 46enne in strada e l'ha picchiato selvaggiamente. Lo stesso Comandante dei carabinieri si sarebbe recato dal sindaco di Castel Mella per smentire la prima notizia diffusa dai media. 

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