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Caso Stamina: 20 indagati, cinque sono dirigenti del Civile di Brescia

La Procura di Torino ha indagato 20 persone per il caso Stamina: tra gli accusati ovviamente Davide Vannoni (presidente di Stamina Foundation) e il suo vice Marino Andolina. Indagati anche cinque bresciani del Civile

Ci sono anche cinque bresciani tra i 20 indagati dalla Procura di Torino per l’affaire Stamina, il sistema di cure per malattie terminali di Davide Vannoni, nell’occhio del ciclone da mesi. Si tratta di cinque dirigenti del Civile di Brescia, l’ospedale in cui la contestata terapia ha avuto spazi e ‘appoggi’ per lunghi periodi.

Si tratterebbe di cinque dirigenti dell’ospedale: il direttore sanitario Ermanna Derelli, i direttori di struttura Fulvio Porta e Gabriele Tomasoni, il dirigente di sezione Arnalda Lanfranchi, il membro del del Comitato Etico Carmen Terraroli.

Risulterebbero indagati a vario titolo, insieme ad una ventina di persone tra cui ovviamente Davide Vannoni, il presidente di Stamina Foundation, e il suo vice Marino Andolina, ex chirurgo all’ospedale di Trieste.

Le accuse mosse dalla Procura di Torino per i ‘fondatori’ del metodo Stamina sono pesantissime: si parla di truffa nei confronti dei pazienti e dello Stato, con tanto di falsificazione di brevetti mai ottenuti e pareri clinici inesistenti.

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