rotate-mobile
Cronaca Capo di Ponte

Cade dal balcone: idraulico muore in ospedale dopo 5 giorni di agonia

Non ce l'ha fatta Giulio Ghetti, l'idraulico di 60 anni di Capo di Ponte che giovedì scorso era precipitato da circa 10 metri d'altezza, mentre stava lavorando ad una caldaia. Lascia la moglie e 8 fratelli

Da Capo di Ponte a Darfo lo ricorderanno in tanti. E' morto in ospedale dopo cinque lunghissimi giorni di agonia: era precipitato da una decina di metri di altezza, stava lavorando ad una caldaia a gas sul balcone di un'abitazione privata quando ha perso l'equilibrio ed è precipitato nel vuoto. Nel tirare lo sportello si sarebbe trascinato troppo indietro, fino a cadere di sotto.

Si chiamava Giulio Ghetti, aveva 60 anni. Idraulico di professione, negli ultimi tempi si era dedicato – insieme all'amata moglie Gabriella – al commercio di mobili e arredamento d'antiquariato. Non era un caso infatti vederli alle fiere, ai mercatini. Famiglia molto conosciuta in paese, abitavano a Capo di Ponte.

Ghetti insieme ai genitori e ai fratelli faceva parte dei 'Cumilì': questo infatti era il nome dell'albergo gestito per anni dalla famiglia, aperto da papà Bortolo. In casa erano 9 fratelli: oltre a Giulio ci sono Alfredo, Angelo, Daria, Felice, Gianni, Laura, Miriam e Tullio. Non è ancora stata annunciata la data dei funerali.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cade dal balcone: idraulico muore in ospedale dopo 5 giorni di agonia

BresciaToday è in caricamento