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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Campi da calcio sintetici: tutti i proprietari del bresciano dovranno correre ai ripari

Il Ministro Fazio: "Da rifare ogni 8 anni i campetti di calcetto fatti con materiali sintetici. Sono tossici anche se non ci sono prove che provochino tumori"

I campi di calcio in sintetico saranno rifatti ogni 8 anni con sabbia, caucciù, cocco e sughero. È la disposizione del nuovo schema di decreto che imporrà il rifacimento dei campi di calcetto in erba artificiale ogni 8 anni.

A confermare l'arrivo del provvedimento sono fonti del ministero della Salute che firmerà le norme assieme al ministero dell'Ambiente e delle Attività produttive. Le nuove regole perla costruzione di questi impianti, arrivano dopo le preoccupazioni sulla tossicità, dei materiali usati per la costruzione di questi campi, in particolare l'intaso composto anche da gomma riciclata dai pneumatici. Un provvedimento che il ministro della Salute Ferruccio Fazio ha spiegato essere ispirato ad un principio di “prudenza e probabilità perché in nessun punto della delle nostre ricerche c'è scritto che i campi di calcetto possono aumentare il rischio tumori”, preoccupazione che aveva sollecitato un'indagine scientifica scattata dal 2006. Il decreto, che prevede il rifacimento dei campetti ogni otto anni, impone ai proprietari tali impegni e in più dovranno garantire la qualità delle sostanze usate e conservarne un campione per ogni lotto. Nel provvedimento, si è appreso dal ministero, sarà prevista una moratoria di 2 0 3 anni, ancora in via di definizione. L'Istituto Superiore di Sanità aveva preparato un parere su richiesta dal dicastero di riferimento.

Nell'indagine dell'organismo tecnico scientifico del ministero sono stati fatti campionamenti e analisi in reali condizioni di utilizzo e in due stagioni differenti per poter verificare gli effetti reali delle sostanze indagate in relazione ai diversi cambiamenti climatici. I nuovi intasi ecologici dovranno essere composti con materiali come la sabbia, il caucciù naturale, il cocco e il sughero.

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