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Cronaca Desenzano del Garda

Desenzano: dopo 6 anni il vicequestore Bruno Pagani si trasferisce a Crema

La notizia è stata resa nota nel fine settimana: da lunedì 18 maggio il vicequestore Bruno Pagani è in servizio al Commissariato di Crema

Davvero la fine di un'epoca, per il Garda e non solo: dopo 6 anni e mezzo di incessante attività anticrimine il vicequestore Bruno Pagani lascia il Commissariato di Pubblica sicurezza per trasferirsi a Crema, dove ha preso servizio da lunedì 18 maggio. 

Sono tante le operazioni memorabili di questi ultimi anni: tra le più recenti ricordiamo i 6 arresti per la maxi-truffa (da 250mila euro) della concessionaria fantasma di Rivoltella, le ladre dei Rolex che derubavano anziani e uomini soli, le 14 misure cautelari per la rissa che si era scatenata la scorsa estate sul lungolago.

Ma non sono da meno le indagini per il tentato omicidio di Piazza Duomo, l'arresto del tossicodipendente che due anni e mezzo fa aveva pestato e rapinato un'anziana, dopo aver rapinato anche un negozio, i numerosi interventi sulla violenza di genere, le campagne contro le truffe agli anziani in tutto il basso lago.

Una lettera per salutare Desenzano

Pubblichiamo infine la lettera con cui il vicequestore Pagani ha voluto salutare il lago e i suoi abitanti.

Questa terra mi rimarrà sempre nel cuore. Qui sono arrivato 6 anni fa, in una mattina d'inverno in cui soffiava un vento che poi ho saputo chiamarsi Peler. Un vento teso, forte e pungente così come è il carattere della gente del Garda. Ho cercato in questi anni, con l'attività di controllo del territorio, con le tante indagini mirate a contrastare ogni forma d'illegalità e con le molteplici iniziative di sensibilizzazione, così come la Polizia di Stato mi ha insegnato, di esserci sempre, per dare sicurezza ai cittadini e farla percepire.

Desenzano è stata una tappa professionale importante, e ancor più importante esperienza umana e personale. Ho avuto il privilegio di servire questa cittadinanza fatta di tanta brava gente: seria, laboriosa, serena, con tanta voglia di fare e di ripartire dopo questa disastrosa epidemia. Conoscendo la tempra forte e robusta del desenzanese, così come il suo vento, il Peler, non ho dubbi che vi riuscirà raggiungendo risultati ancora più importanti.

Un grazie anche ai miei collaboratori: donne e uomini del Commissariato che mi hanno supportato in questi anni, ai colleghi delle altre forze di polizia, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale per la splendida collaborazione, alle varie parrocchie e associazioni che operano nel sociale presenti sul territorio. Un grazie particolare al Questore della provincia di Brescia, che mi è sempre stato vicino e mi ha sostenuto soprattutto nei momenti più difficili, all'amministrazione comunale e al sindaco di Desenzano con il quale vi è sempre stata una straordinaria intesa.

Infine un caro saluto e ringraziamento agli organi d'informazione, con cui in questi anni si è creato un rapporto basato sulla trasparenza e correttezza reciproca che ha permesso di fornire un'informazione puntuale delle attività del Commissariato alla cittadinanza, per elevare il senso di sicurezza dei desenzanesi. 

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