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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Rapporti sessuali con una ragazzina di 14 anni: “Mente, non l’ho mai toccata”

Durante l'interrogatorio di garanzia, il 53enne accusato di aver abusato della figlia della compagna ha negato ogni accusa. Il suo avvocato ha chiesto gli arresti domiciliari e spiega che l'uomo non sarebbe mai rimasto solo con la 14enne

BRESCIA. Ha respinto ogni accusa, poi si è avvalso della facoltà di non rispondere. Questa la strategia difensiva del 53enne accusato di violenza sessuale sulla figlia 14enne della compagna, in tribunale martedì mattina per l'interrogatorio di garanzia.

Un'udienza lampo (tanto quanto lo sono state le indagini), al termine della quale il legale del 53enne, Federico Gritti, ha chiesto i domiciliari. L'uomo è infatti finito in carcere lo scorso sabato mattina, a pochi giorni dalla confessione shock fatta dalla ragazzina alla madre. Durante il primo interrogatorio avrebbe detto agli inquirenti: "Da sobrio non ricordo di averla toccata". Una frase finita negli atti, che il difensore del presunto orco ritiene sia stata mal interpretata.

La ragazzina avrebbe riferito di essere stata toccata nelle parti intime e costretta a rapporti orali per circa due anni. Violenze che si sarebbero consumate nell'appartamento Aler dove entrambi vivevano, sempre nel tardo pomeriggio, quando il patrigno tornava dal lavoro. Per la difesa, però, è impossibile che l'uomo e la 14enne fossero soli all'interno dell'abitazione quando sarebbero avvenuti i fatti.

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