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Cronaca Via Chiusure

Era accusato di essere il piromane: trovato impiccato in casa

Si è tolto la vita il 58enne Dante Paglia, accusato di essere il piromane di Via Chiusure: è stato trovato impiccato in casa. Era stato arrestato a maggio, da allora ai domiciliari

Era lui il grande accusato: colto dai Carabinieri praticamente il flagranza di reato, con un accendino ancora in mano e un'automobile che già bruciava. Accusato di essere il piromane che in poche settimane avrebbe incendiato la bellezza di 13 auto diverse, in Via Chiusure. Già noto alle forze dell'ordine, qualche precedente qua e là: una vita di sofferenza, le figlie lontane, il tumore (vinto) alle corde vocali.

La sua storia triste è finita: lo hanno trovato impiccato nella sua abitazione. Dante Paglia aveva 58 anni: originario del Molise ma a Brescia da una vita. Nel curriculum un passato da infermiere e da camionista. Si era sposato due volte. Adesso si è tolto la vita.

I fatti: venne arrestato nel maggio dell'anno scorso. Da allora era rimasto ai domiciliari. Una condizione che non accettava: “Mi sento come un uccellino in gabbiaaveva raccontato a BresciaTodayOdio chi rinchiude gli animali: devono restare liberi”.

Delle auto bruciate Dante non voleva parlare, preferiva perdersi nei suoi ricordi. Il papà, le sorelle, il giorno del primo matrimonio, le vacanze al mare: in fondo è questo il grande significato della vita. Ricordare, ed essere ricordati.

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