Orrore a Brescia: stupra e sequestra una ragazza, poi la costringe a prostituirsi
Una ragazza nigeriana era arrivata a Brescia con la promessa di fare la parrucchiera. Ad attenderla in città, un connazionale 21enne, in Italia con richiesta d'asilo politico, che l'ha invece picchiata, violentata e obbligata a prostituirsi.
Prima l'ha tenuta reclusa in un appartamento di via Repubblica Argentina, obbligandola a indossare completini intimi e ad avere rapporti sessuali con lui. L'ha stuprata, riempita di botte e sfregiata con dei coltelli, poi l'ha obbligata a prostituirsi: prima in un comune della Bergamasca, poi nella nostra città, zona Mandolossa.
Un incubo cominciato nel gennaio del 2017 e finito ad aprile, quando la giovane è riuscita a scappare dall'appartamento dove era segregata. Il 21enne è finito in carcere con l’accusa di violenza carnale, sequestro di persona, induzione e sfruttamento della prostituzione, mentre la giovane è stata affidata a una struttura protetta.