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Cronaca

Emergenza smog, Pm10 alle stelle: si va verso le targhe alterne

Misure d’emergenza fino al 31 dicembre con il blocco degli Euro 3 diesel: Pm10 oltre i limiti da più di 100 giorni nell’hinterland bresciano, a Brescia l’ipotesi delle targhe alterne. Allarme smog in tutta Italia

Più di 80 giorni sopra il limite a Brescia, alla centralina del Villaggio Sereno. Ma sono 62 anche al Broletto, poco meno di 50 nei rilevatori della provincia (in Valcamonica, Valtrompia e Valsabbia) e addirittura 106 a Rezzato. Sono i giorni del superamento dei limiti di 50 microgrammi per metro cubo di polveri sottili, quest’anno già tre volte sopra quanto consentito dall’Unione Europea, 35 giorni all’anno.

Nel 2014 a Brescia erano stati ‘solo’ 49, complice la tanta pioggia d’estate. Quest’anno ha piovuto poco e male, e i nodi vengono al pettine: certo sono lontani gli anni in cui il limite veniva superato un giorno sì e uno no – il record accertato è del 2006, 171 giorni in città – ma da qui alla fine dell’anno la situazione comunque va monitorata.

Sono stati prorogati fino al 31 dicembre i divieti aggiuntivi rispetto a quanto già predisposto da Regione Lombardia: il divieto di circolazione nei paesi della ‘cintura’ padana per i veicoli Euro 3 diesel, oltre agli ormai ‘classici’ Euro 0, Euro 1 ed Euro 2. Il divieto è stato esteso anche a numerosi Comuni della provincia, tra cui Desenzano del Garda.

Soluzioni a breve termine non se ne vedono: l’emergenza Pm10 è diffusa in tutta Italia, in alcune città capoluogo come Milano – per ora Brescia ne è esclusa – l'ipotesi del blocco totale del traffico è già una realtà. In città è più probabile il via al traffico controllato, con le targhe alterne.

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