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Cronaca Fiumicello

Brescia: si picchiano a sangue per l’ultima birra, due in ospedale

Folle violenza al quartiere Fiumicello: coinvolti tre giovani immigrati indiani che si picchiano a sangue per bersi l'ultima birra rimasta. Due di loro in ospedale, il più 'anziano' dei tre ricoverato in gravi condizioni

Si sono letteralmente ammazzati di botte, per l’ultimo sorso di una fresca birra. L’ultima bottiglia rimasta, a conclusione di una mattinata fatta di brindisi e di tasso alcolico troppo elevato, il motivo scatenante di una rissa violenta che ha ‘animato’ il quartiere Fiumicello, nelle prime ore del pomeriggio di ieri.

Coinvolti tre giovani indiani, due dei quali in ospedale, e un terzo comunque ricoverato per accertamenti. Un’escalation di violenza gratuita, forse davvero per ‘giocarsi’ l’ultima birra rimasta, e dagli insulti alle parole ai fatti, alle botte, il passo è stato davvero breve.

Il primo a cadere per terra un clandestino di circa 40 anni: colpito più volte in faccia, è caduto all’indietro e ha picchiato forte la testa, contro una saracinesca in metallo. Un fiume di sangue, e le urla dei passanti che chiedevano aiuto, fino all’arrivo dell’ambulanza, e il trasporto in ospedale con codice rosso.

Destino simile, ma meno grave, per un 30enne anch’egli irregolare, tumefatto in volto e ‘carico’ di contusioni. Solo qualche minuti più tardi è stato fermato il terzo indiano, un 33enne, che ha cercato di scappare a piedi, ma è stato fermato dalla polizia.

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