Rubati 100mila euro di gioielli, donne imbavagliate e aggredite
Rapina a Brescia, in pieno centro e in pieno giorno: aggredite, imbavagliate e picchiate due donne, di 27 e 72 anni. Malviventi in azione a volto coperto e armati di guanti, alle 9.30 del mattino
Mattinata da incubo per due donne, aggredite e rapinate in pieno giorno in un’abitazione di Via Stretta, a Brescia. Un’anziana signora di 72 anni, moglie di un imprenditore, e la sua colf di 27: entrambe in casa, poco prima delle 9.30.
D’improvviso, tre malviventi. Sono entrati dal tetto, come se avessero studiato il modo migliore per passare inosservati. Hanno così evitato le telecamere, e ogni possibile testimone. Coperti in volto, e armati di guanti, per non lasciare alcuna impronta.
Sapevano delle due casseforti, sapevano dei soldi e dei gioielli. Le due donne, in due stanze diverse: aggredite quasi in contemporanea. Le hanno trascinate in taverna, anche per i capelli, le hanno fatte sedere e le hanno legate, ai polsi e alle caviglie.
In meno di un’ora la rapina è compiuta. I malviventi con minacce e violenza riescono a farsi dire la combinazione delle casseforti. Le ripuliscono da cima a fondo, poi si dileguano uscendo dal giardino, in pieno giorno e con il sole alto.
Un bottino ingente, forse più di 100mila euro. Indagini già in corso, per trovare la prima pista: innanzitutto capire se erano italiani o stranieri, e in che modo già conoscessero la villa, i suoi ingressi, le sue stanze.