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Cronaca Via Solferino

Ragazzino aggredito alle spalle e preso per il collo: “Dammi il tuo iPhone!”

A raccontare l'episodio, che si sarebbe verificato nel pomeriggio di domenica alla stazione FS della metropolitana, è la madre della giovane vittima

BRESCIA. Aggredito alle spalle per uno smartphone, in pieno giorno. È quanto sarebbe accaduto ad un 15enne bresciano la scorsa domenica pomeriggio. Stando al racconto della madre, il giovane si trovava alla fermata della metro della stazione, ed aveva appena estratto il telefono dalle tasche per chiamare un amico con cui aveva appuntamento.

A quel punto sarebbe stato raggiunto da un cittadino straniero, che lo avrebbe preso per  il collo per rubargli il cellulare. Il furto non sarebbe riuscito, ma sul collo del 15enne restano quelli che sembrano essere i segni dell'aggressione: alcune vistose ecchimosi di cui il ragazzino si vergognerebbe.

“Mio figlio è spaventato e si vergogna ad andare a scuola - riferisce Monica, la madre del 15enne -. Mi chiedo cosa sarebbe potuto accadere se l'extracomunitario che lo ha aggredito avesse avuto un coltello in mano. Per fortuna che le stazioni della metropolitana sono presidiate ”.

Monica è furiosa, oltre che preoccupata, e chiede a gran voce più sicurezza e più controlli nella zona della stazione: “È la seconda volta che accade un episodio del genere a mio figlio Paolo - racconta la donna -. L'estate scorsa, sempre nella zona della stazione, un tunisino, che poi sono riuscita a fermare, ha minacciato di prendere a pugni mio figlio perché voleva dei soldi. Ho denunciato quanto accaduto alla Polfer e ci sarà un processo al quale quell'uomo non parteciperà, perché è senza fissa dimora e non può quindi ricevere l'invito dal tribunale.” Il racconto della donna si chiude con una domanda rivolta a quanti potrebbero trovarsi nei suoi panni: “Voi genitori cosa fareste?”

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