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Cronaca

Meno 5.067: stranieri in calo tra città e provincia

158.585, pari al 12,6 per cento della popolazione totale. Gli stranieri in provincia di Brescia a fine 2016 erano in calo del 3,1 per centro rispetto a un anno prima.

Meno arrivi, e un numero più elevato di acquisizioni di cittadinanza italiana. Il risultato è che a fine 2016 il numero complessivo di stranieri presenti in provincia di Brescia era in calo del 3,1% rispetto all’anno precedente. I dati sono stati diffusi durante la presentazione, avvenuta in Università Cattolica di Brescia, dell’annuario pubblicato dal Centro di iniziative e ricerche sulle migrazioni, giunto alla nona edizione.

I dati. Il saldo totale delle presenze, come detto, è meno 5.067 unità. La percentuale maggiore di stranieri si registra ancora in città, dove gli immigrati rappresentano il 18,4 per cento del totale, mentre nel resto della provincia si arriva all’11,5 per cento. Il numero dei bambini nati da entrambe i genitori stranieri segna un calo del 26% rispetto al 2015. Il numero medio di figli delle donne straniere rimane sensibilmente più alto rispetto a quelle italiane: 2,31 contro 1,28. 

Il quotidiano Bresciaoggi, che riporta la notizia, snocciola anche i dati circa le nazionalità più rappresentate: romena (24.127), albanese (19.153), marocchina (14.986) e indiana (14.480) ai primi posti. Una curiosità: le comunità romena e cinese (5.261 unità, al nono posto della classifica) sono le sole che hanno un saldo positivo. 

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