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Cronaca mandolossa

Vittima di un cliente-mostro: dalla polizia col ventre sanguinante

Una giovane prostituta assalita da un cittadino senegalese, che ha cercato di strangolarla e violentarla. Si è presentata alla Locale di Brescia con forti dolori addominali e perdite di sangue nelle parti intime

Nei giorni scorsi gli agenti della Locale di Brescia hanno arrestato un uomo di 40 anni, nazionalità senegalese e residente in provincia di Bergamo, con l’accusa di violenza, tentato stupro e rapina a mano armata ai danni di una donna.

I fatti risalgono ad alcune sere prima, quando al comando di via Donegani si è presentata una ragazza in stato di choc, con vestiti strappati ed evidenti segni di percosse. Aveva  inoltre lividi al collo, causati da un tentativo di strangolamento, alcune ferite lacero-contuse ed era in preda a forti dolori addominali, con perdite di sangue nelle parti intime. I poliziotti si sono subito resi conto della situazione. Hanno chiamato un’ambulanza e la donna è stata accompagnata alla Clinica S. Anna, dove è stata soccorsa.

La ragazza, che si è poi scoperto essere una prostituta in attività nella zona della Mandolossa, ha raccontato di essere stata aggredita da un uomo di probabili origini centro-africane, da lei rifiutato qualche giorno prima e dal quale era già stata costretta a fuggire. Quella sera lui l’ha ricercata e, una volta ritrovata, furioso nei suoi confronti per il precedente rifiuto, l’ha presa per il collo tentando di sfilarle i pantaloni con l’intento di violentarla.

Le ha anche sferrato calci e fendenti al basso ventre, le ha rubato la borsetta e il telefono cellulare, fuggendo poi verso via Milano a bordo di un’automobile. Un cittadino bresciano ha poi soccorso la ragazza e l’ha condotta al comando di via Donegani. La donna ha quindi sporto denuncia per le violenze subite e ha reso una dettagliata descrizione dell’aggressore e del suo veicolo.

La Polizia Locale ha così potuto effettuare accertamenti più approfonditi e presentarle alcune foto segnaletiche, tra le quali è stata individuata quella del malvivente. È stata quindi scoperta l’identità dell’assalitore, un senegalese che, nel 2008, si era reso protagonista di un analogo episodio che lo aveva portato in prigione.

Il magistrato di turno, informato dagli agenti, ha trasmesso gli atti al Tribunale, che ha emanato un mandato di custodia cautelare. L'aggressore è quindi stato arrestato nella sua abitazione di Palosco dagli uomini del Nucleo di Polizia Giudiziaria e portato al carcere di Canton Mobello, in attesa del rinvio a giudizio.

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