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Cronaca Palazzolo sull'Oglio

La malattia e poi la depressione: "La ammazzo e mi uccido anch'io"

Inquietanti risvolti a margine dell'omicidio-suicidio di Paolo Piraccini e della moglie Marinella Pellegrini: i due erano sposati da 20 anni, lui era depresso e avrebbe addirittura annunciato le sue intenzioni

Erano sposati da quasi 20 anni, insieme ne avevano passate tante. Ma con il passare del tempo l'ombra della depressione si faceva sempre più opprimente, primo sintomo di quell'oscuro presagio poi sfociato in tragedia. Anche la moglie Marinella era preoccupata: il marito sembrava sempre più strano, raccontano in paese, agitato e nervoso. Chissà quanto c'era di premeditato in quel folle gesto.

Una storia non facile, come tutte le storie di coppia. Alti e bassi, ma tutto sommato una vita serena. Paolo Piraccini era nato a Milano nel 1959, cresciuto a Sarnico e tra Palazzolo e Brescia da più di 30 anni. Nel 1985 apre il suo primo locale, il bar Balzer: resisterà per cinque anni. Tornerà a lavorare in magazzino, sul Garda. Poi nel 1997 sposa Marinella Pellegrini.

Classe 1950, Marinella era nata e cresciuta a Bagnolo Mella, in campagna: nella cascina di famiglia ci vivono ancora i genitori, Gina e Mario, e con loro il fratello Domenico, che fa andare avanti l'azienda. Ha sempre fatto l'impiegata, fino all'indomani della tragedia. Ma non ha mai negato una mano al marito, che nel 2003 decide di riaprire un locale.

Piraccini apre così la pizzeria Roco's, marchio in franchising. Ma le cose non vanno come devono andare: i soldi non si guadagnano, le difficoltà aumentano. Tanto che negli ultimi tempi aveva aperto un locale tutto suo, anche ricevitoria e tabaccheria. Niente da fare. Il male di vivere lo attanaglia al punto di offuscare la sua mente. Due anni fa era stato operato anche di tumore: ultimamente, inoltre, sembra che avesse iniziato a rifiutarsi di sottoporsi ai controlli oncologici.

Marinella invece in qualche modo era ancora felice: sempre sorridente, solare. Amava viaggiare: proprio insieme al marito Paolo aveva organizzato l'ultima vacanza solo pochi mesi fa. Poi, la tragedia: purtroppo annunciata. Piraccini lo avrebbe raccontato anche ai clienti del bar: “Domani la faccio fuori, poi mi ammazzo anch'io”.

Marinella è la prima vittima di femminicidio a Brescia nel 2016. Lo scorso anno addirittura cinque vittime, uccise da mariti e fidanzati. Abitavano in città: l'omicidio si è consumato in una palazzina di Via Cefalonia.

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