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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Imprenditori assaliti all’autogrill: un colpo da un milione di euro

La rapina mano armata in un'area di servizio della Carinzia, vittime due imprenditori della Valcamonica. In manette i rapinatori, due fratelli di origine palermitana di casa nella nostra provincia, e il 'basista'

Una rapina 'spettacolare', avvenuta lo scorso 3 novembre, in pieno giorno, in una tranquilla area di servizio della Corinzia, regione dell'Austria. Volto scoperto e pistola in pugno, due malviventi si sono avvicinati all'auto su cui viaggiavano un 50enne e un 60enne della Valcamonica, hanno colpito una delle due vittime, alla testa con il calcio dell'arma e poi si sono fatti consegnare le chiavi, i cellulari e i bagagli. Infine la fuga a bordo di un veicolo, poi risultato rubato. 

Proprio dalla denuncia di furto dell'auto usata dai rapinatori (una Seat), presentata al commissariato di Brescia a poche ore dal colpo, è scattata l'indagine che ha portato all'arresto degli autori della rapina: due fratelli di origine palermitana, ma da tempo di casa nella nostra provincia. Si tratta di Mauro e Massimiliano Perretta, classe '67 e '73, entrambi con precedenti specifici alle spalle. Per loro si sono aperte le porte del carcere.

In manette, per concorso in rapina, anche Salvatore Esposito, classe '73 con alle spalle precedenti per reati finanziari. Bresciano ma domiciliato in Slovacchia: avrebbe indicato a due rapinatori le vittime da colpire, facendo da 'basista'. Anche per lui è stata disposta la misura della custodia in carcere. Se l'è cavata con una denuncia, la donna, un 45enne bresciana, che ha fornito l'auto usata per mettere a segno il colpo, presentando poi la denuncia di furto dalla quale è partita l'inchiesta condotta dalla Squadra Mobile di Brescia, in collaborazione con la polizia austriaca.

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