Latte contaminato: 6.000 controlli in Regione per la tossina cancerogena
Le aflatossine sono considerate tra le sostanze più cancerogene del pianeta: al via in Regione un piano di oltre 6000 controlli straordinari. In tutto sono una trentina le aziende indagate dalla Procura
Più di 30 persone iscritte nel registro degli indagati da parte della Procura di Brescia, con accuse a vario titolo di adulterazione e contraffazione di sostanze alimentari. In ballo stavolta c'è il formaggio: sarebbero già state sequestrate più di 4000 forme di Grana Padano 'contaminato'. Dall'origine: nel latte utilizzato si sarebbero registrate concentrazioni fuori norme di aflatossine.
Le aflatossine (o afflatossine) sono micotossine prodotte da specie di funghi appartenenti alla classe degli Ascomiceti, genere Aspergillus, o comunque da muffe. Sono altamente tossiche e sono considerate tra le sostanze più cancerogene del pianeta. In condizioni ambientali favorevoli le spore degli Aspergiullius colonizzano grano, mais, arachidi e altri semi oleosi.
Latte contaminato, perché le mucche avrebbero mangiato mais 'infetto'. Il pericolo c'è ma non si vede, anche se pure l'Asl di Brescia tenderebbe per ora a minimizzare: la tossicità è accertata, e dove c'è tossicità non deve esserci consumo. Ma i rischi reali della salute si registrerebbero solo a lungo termine, e con il consumo di dosi elevate.
Regione Lombardia ha intanto già annunciato un piano di controlli straordinari, più di 6000 nelle diverse aziende in cui si munge e si lavora il latte, per verificare la presenza di aflatossine. Sarebbero pochissimi i caseifici che avrebbero rifiutato il latte contaminato in partenza: tra questi il caseificio Ambrosi e la Centrale del Latte di Brescia.
