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Cronaca

Omicidi, mafia, pestaggi e rapine: a Brescia più di 1.000 criminali ricercati

Se fossero tutti nel Bresciano ce ne sarebbe uno ogni 1099 abitanti: sono più di un migliaio i latitanti che hanno compiuto almeno un reato nella nostra provincia

Uno su mille ce la fa: anche a farla franca. Sono più di un migliaio i ricercati, i latitanti che hanno commesso almeno un reato nella nostra provincia. Sono 1091 per l'esattezza: se fossero davvero tutti nel Bresciano ce ne sarebbe uno ogni 1099 abitanti. Per fortuna non così: l'elenco (pubblicato da BresciaOggi) contiene anche latitanti eccellenti come Matteo Messina Denaro, ricercati internazionali, probabilmente pure parecchi deceduti ma per cui non è disponibile il certificato di morte.

L'ultimo dei latitanti ad essere arrestato è ovviamente Claudio Cominelli, finito dietro le sbarre dopo una fuga lunga ben 7 anni: è stato condannato per l'omicidio del fratello, morto nel 1992 in una fonderia di Caionvico. E oltre a lui ce ne sono tanti altri, appunto più di un migliaio.

Qualche nome: al “top” della lista spunta sicuramente Attilio Cubeddu, classe 1947 e coinvolto nel rapimento dell'imprenditore di Giuseppe Soffiantini. Sardo di origine, è ricercato da esattamente 20 anni (era il 1997): è considerato uno dei quattro ricercati italiani più pericolosi. Meglio non giocare a fare i cacciatori di teste, quando si incontra uno come lui.

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