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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Corso Martiri della Libertà

Brescia, senegalese insultato al ristorante: e i clienti, invece di difenderlo, lo aggrediscono

La solita storia di razzismo, nel cuore della 'moderna' Brescia: una guardia giurata di origini senegalesi viene insultata da due automobilisti. Anziché difeso, viene aggredito anche dai clienti di un ristorante

Sono passati ormai quasi quattro anni da quella sera, quando due uomini a bordo di un’automobile avrebbero pesantemente aggredito, con insulti a sfondo razziale, una guardia giurata di origini senegalesi che stava per cominciare il suo servizio in notturna lungo Corso Martiri della Libertà.

Parole sentite troppo spesso, e troppe volte: “Negro di m... torna al tuo paese”. La reazione, indignata e condivisibile, di un uomo che da tanto tempo vive in Italia, lavora e paga le tasse: e, parrà strano ma in fondo siamo nel Belpaese, non è cosa da tutti.

I due razzisti della domenica hanno poi parcheggiato la macchina, e si sono seduti ad un tavolo di un vicino ristorante. L’uomo insultato si è allora avvicinato, e ha chiesto loro spiegazioni. Nel Paese dei paradossi, è successo il contrario di quanto in molti si sarebbero aspettati.

Due clienti affezionati, ma pure il titolare del locale, avrebbero raggiunto l’immigrato non per difenderlo, ma per aggredirlo di nuovo. Altre parole, sentite ancora troppo spesso: “Ma torna al tuo Paese, a raccogliere le banane”.

La solita storia, all’italiana. Quel razzismo delle parole, un’arma così comoda per chi non ha più niente da dire: soprattutto quando, anche alla luce della scienza (come se ci fosse il bisogno di ricordarlo), il razzismo è un’invenzione priva di ogni fondamento.

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