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Cronaca

Il lunedì nero dell’influenza: assalto al pronto soccorso

Con il freddo di gennaio è tornata l'influenza di stagione: sarebbero più di 13mila i bresciani colpiti dal virus. Attenzione a bambini e anziani: sono loro le fasce deboli, in tutto oltre il 50% del totale

L'influenza anche quest'anno non perdona: sono più di 13mila i bresciani colpiti dal virus influenzale. Quello appena trascorso è stato poi un vero "lunedì nero": preso d’assalto il pronto soccorso del Civile e degli altri ospedali bresciani. Nel nosocomio cittadino, i reparti di Medicina “scoppiavano” e hanno dovuto spostare una trentina di pazienti verso altri reparti.

Influenza in “quota” rispetto agli ultimi anni: i casi più numerosi, ovviamente, quelli relativi alle cosiddette “fasce deboli”, anziani e bambini. Insieme valgono oltre il 50% degli influenzati della provincia. Qualche numero: se sono 13mila gli influenzati, sono quasi 3000 gli over 65. Seguiti a ruota dai ragazzi tra i 5 e i 14 anni, in tutto circa 2000, e dai bambini, dai neonati ai 4 anni di età (poco più di 1500 casi in provincia).

Numeri che rispecchiano solo in parte la reale entità del fenomeno: sono “drogati” a livello demografico. Perché se infatti gli anziani sono numericamente i più colpiti, in realtà l'influenza ne colpisce 10 ogni 1000.

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