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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Via Milano

Seduto al bar aspetta i suoi clienti: in manette il pusher 'bambino'

Così il giovane arrestato era conosciuto nel mondo dello spaccio. Ad inchiodarlo ci ha pensato la polizia locale di Brescia

Seduto in un bar di via Milano a Brescia, più che fare, riceveva continue ordinazioni dai suoi numerosi clienti. Proprio al 'bambino' bisognava rivolgersi per comprare la 'roba', cioè l'eroina.

Un soprannome che il pusher deve alla sua giovane età. A soli 20 anni era già diventato un punto di riferimento per i tossicodipendenti di via Milano e della Mandolossa, che di lui dicevano: "È giovane, ma ha i giri giusti". Una descrizione fornita pure agli agenti della Polizia Locale che hanno quindi fatto scattare le indagini per incastrare lo spacciatore tunisino e irregolare in Italia.

Le indagini

Proprio seguendo alcuni tossicodipendenti gli agenti hanno scovato il bar di via Milano da dove il 20enne gestiva i suoi affari e attendeva i clienti ai quali piazzare la droga. Bastava una breve chiamata al cellulare e il giovane usciva per qualche minuto dal locale per raggiungere una zona di via Sorbana, recintata e interdetta al pubblico perché sotto bonifica da pcb.

Lo scambio avveniva proprio all'interno dell'area: un copione ripetuto più e più volte che ha indotto gli agenti ad entrare in azione.

L'arresto

Alla vista dei vigili, il 20enne ha pure cercato di fuggire a bordo di un’auto di un cliente, ma è stato fermato.

Addosso al ragazzo, e nei nascondigli ricavati nel terreno dove incontrava i consumatori, sono stati trovati 52 grammi di eroina in sassi e 300 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.

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