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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Via Fratelli Porcellaga

Strage sfiorata al Pam: un gocciolio all'origine del "miracolo"

Infiltrazioni d'acqua e il gocciolare dalla pensilina: il motivo per cui nessuno si trovava al di sotto dell'insegna al momento del crollo del supermercato Pam di Via Porcellaga a Brescia

Una tragedia per fortuna solo sfiorata. Il crollo della pensilina che sovrasta l’ingresso del supermercato Pam, in Via Porcellaga, poco più tardi delle 16.30 di martedì: e pare che sia stato soltanto il caso ad evitare che i calcinacci, e la pesante insegna, colpissero o ferissero i passanti.

In molti là sotto non ci sono passati. Le testimonianze raccontano di un piccolo scrosciare d’acqua, tante goccioline che hanno convinto i passanti a deviare di poco il proprio percorso, alla larga da un marciapiede inzuppato. Poi il crollo, raccontato da chi ha visto (e sentito) come un gran boato, come fosse una bomba, prima di una gran nuvola di polvere.

Un immobile costruito nell’immediato dopoguerra, e che forse ha pagato il segno del tempo. Si cerca ora di risalire alla causa ‘vera’ di un cedimento così improvviso: le infiltrazioni d’acqua, prima di tutto, poi certamente una struttura non più così sicura a causa dell'età.

Ma non è da escludere, come già suggerisce qualcuno, che a sollecitare la caduta possano essere state le vibrazioni della vicina metropolitana, dove passa un treno ogni dieci minuti, e nelle ore di punta ogni cinque.

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