rotate-mobile
Cronaca

Cittadinanza onoraria al Dalai Lama, il caso infiamma il Consiglio comunale

La proposta di Labolani di concedere la cittadinaza onoraria all'esule tibetano ha infiammato l'aula consigliare. Ieri, il leghista Gallizioli ha esposto la bandiera tibetana, mentre Marelli chiedeva "di condannare l'atteggiamento cinese nei confronti del piccolo Stato". Invettive dai banchi dell'opposizione

Dopo l'iniziativa di Mario Labolani, che ha proposto di concedere la cittadinanza onoraria al Dalai Lama, ieri il caso è "esploso" in Consiglio comunale.

A seguito di tre ore passate tra noia e sbadigli generali, gli animi si sono improvvisamente scaldati quando il capogruppo della Lega Nicola Gallizioli ha esposto nell'aula consigliare la bandiera del Tibet, mentre il consigliere leghista Alessandro Marelli prendeva la parola "sull'ordine dei lavori".

"Chiedo di condannare l'atteggiamento cinese nei confronti del piccolo Stato", ha dichiarato Marelli, con tono epico degno di altri tempi.

Apriti cielo. Dai banchi dell'opposizione le invettive non si sono fatte attendere: "Questa è una pagliacciata promozionale!", "Non sapete nemmeno di cosa parlate!". Poi le accuse alla presidente Bordonali accusata di non aver fatto rispettare il regolamento, perchè ha lasciato prendere la parola a Marelli senza ordinargli di mettere via la bandiera.

Luigi Gaffurini, Pd: "Tirano in ballo la discriminazione religiosa in Cina, quando in Comune non è stata ancora ritirata la delibera sul Bonus Bebè, concesso solo ai cittadini italiani".

Alla fine gli animi si sono sedati, la bandiera doverosamente ripiegata in bora, ma quello di ieri sembra essere stato solo il primo round.

Gallizioli ha infatti annunciato che, per la prossima seduta del Consiglio comunale, la Lega presenterà un ordine del giorno per invitare il Dalai Lama a Brescia e conferirgli la cittadinanza onoraria.

Ma poi, il Dalai Lama, visti tutti i casi di discriminazione nella nostra provincia, da Adro a Chiari e via discorrendo, la vorrà mai questa cittadinanza? Magari ricevuta per mano del vice-sindaco Rolfi, che è stato da poco destinatario di un esposto in procura per istigazione all'odio razziale, a causa di una dichiarazione in cui discorreva sullo "stile di vita stonato di molti nomadi". Quindi, prima di fare tanto rumore per nulla, non sarà forse meglio chiederglielo?

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cittadinanza onoraria al Dalai Lama, il caso infiamma il Consiglio comunale

BresciaToday è in caricamento