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Cronaca

Bonus bebé agli stranieri: il Comune perde per la settima volta

Il TAR ha nuovamente bocciato la condotta della Giunta Paroli sul contributo di 1.000 € per ogni bambino nato nel 2008 che escludeva gli stranieri: dovrà pagare in tutto circa 37.000 €

Per la settima volta il Tribunale del Lavoro di Brescia ha bocciato la condotta del Comune di Brescia sul bonus bebé, il contributo di mille euro per ciascun bambino nato nel 2008 che escludeva gli stranieri. Lo fa sapere la Cgil di Brescia in una nota.

Questa mattina il giudice Alessio della sezione Lavoro del Tribunale di Brescia ha dichiarato discriminatorio il comportamento del comune di Brescia per la delibera del 30 gennaio 2009, con la quale il Comune revocava il bonus bebé sia agli italiani che agli stranieri "dopo aver perso in tribunale - si legge nella nota - e applicando una logica di ritorsione".

Il Comune è stato condannato al pagamento di 3 mila euro a ciascuno dei quattro ricorrenti "a titolo di risarcimento del danno non patrimoniale da discriminazione", di 15 mila euro all'Asgi (Associazione studi giuridici sull'immigrazione) "per risarcimento del danno da discriminazione".

La Loggia dovrà saldare anche le spese legali: 8.500 euro più IVA. In tutto circa 37 mila euro. "Siamo soddisfatti per il fatto che sia stato riconosciuto il danno morale per i ricorrenti – commenta Damiano Galletti, segretario della Camera del Lavoro di Brescia - E' sconcertante però il modo con il quale il sindaco sta continuando a spendere soldi pubblici in modo improprio".

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