Brescia: il ministero ha deciso, niente Bigio in Piazza Vittoria
La risposta del ministero dei Beni Culturali all'interrogazione presentata dal deputato bresciano Luigi Lacquaniti: il Bigio non può tornare in Piazza Vittoria a Brescia, città ancora ferita dalle bombe fasciste
“Nella scelta da adottare per la configurazione della piazza siamo consapevoli che non si possa prescindere in alcun modo dalla sensibilità e dai sentimenti della città, ricordando che Brescia subì, in una stagione cupa della storia d’Italia, una ferita tuttora sanguinante ad opera di un terrorismo che tanti elementi inducono a ricondurre alla matrice neofascista”.
Testuali parole del ministero dei Beni Culturali, guidato da Dario Franceschini. Il riferimento è a Brescia, a Piazza Vittoria, alla statua del Bigio: l’Era Fascista, in quella piazza, non ci deve tornare. Appoggiando dunque la decisione del sindaco Emilio Del Bono, e la sua contrarietà al ‘ritorno’ del Bigio sul piedistallo.
Forse davvero la fine di quel dibattito tutto bresciano e durato più di un anno. La replica ‘definitiva’ è stata sollecitata da un’interrogazione del deputato Luigi Lacquaniti.