Un commando per l'assalto al bancomat, testimone minacciato col fucile
Passamontagna sul volto, esplosivo, fucili in mano e nessuna paura: i responsabili del colpo al bancomat sembravano disposti a tutto.
Senza alcun timore delle riprese delle videocamere o dei testimoni all'interno di un bar vicino alla banca, ancora aperto all'ora del colpo, sono entrati in azione e in sette minuti hanno svuotato la cassa continua. I particolari che emergono in merito al colpo messo a segno nella notte tra venerdì e sabato al Villaggio Sereno, nella ex filiale della Banca Agricola Mantovana, ora del gruppo Monte ei Paschi di Siena, sono a dir poco agghiaccianti.
Era l'1.24 quando la banda è entrata in azione: mentre due individui posizionavano l'esplosivo sullo sportello bancomat, il terzo faceva da palo vicino all'auto, forse una Mercedes Classe A, imbracciando un fucile, un mitra o un fucile a pompa. Dell'esplosivo è stato posizionato anche all'interno dello sportello, dopo che i due ladri malviventi hanno forzato la porta della banca. Due esplosioni potentissime, all'1.29 e all'1.30, e la cassa si stacca dal muro, vengono prese le banconote e all'1.31 l'assalto finisce.
Dopo il primo botto nei pressi del bancomat è arrivato un ragazzo, avventore del bar poco distante dalla banca: seppur spaventato dallo scoppio, è accorso per vedere cosa stava succedendo, ed è stato accolto dal "palo" che, col fucile in mano, gli ha detto di allontanarsi se non voleva una pallottola in testa. La Volante è arrivata sul posto pochi minuti dopo la partenza dei malviventi. La Scientifica e la Squadra Mobile sono al lavoro per cercare indizi che consentano di dare un nome ai tre rapinatori.
Due ore e mezza dopo il colpo di Traversa XII in provincia si è registrato un altro assalto a un bancomat, che ha fruttato qualche migliaio di euro: i rapinatori hanno svuotato la cassa del bancomat all'esterno del centro commerciale Le Robinie di Verolanuova.