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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Mitragliatrici, pistole, fucili: arsenale da guerra in casa, due bresciani in manette

Nelle loro abitazioni i carabinieri hanno trovato di tutto: mitragliatrici, pistole e fucili. Armi da guerra, o clandestine, dal notevole potenziale offensivo

Armi da guerra, o clandestine, in ogni caso irregolari e dal notevole potenziale offensivo. Un vero e proprio pericolosissimo arsenale, quello scovato dai carabinieri nelle abitazioni di due 50enni bresciani. Per entrambi le manette sono scattate venerdì sera, al termine di un'attività d'indagine condotta dai carabinieri di Brescia e di Vestone. 

Per lungo tempo gli uomini dell'Arma hanno tenuto d'occhio alcune persone che sospettavano potessero detenere illegalmente armi di elevata pericolosità. Diretti in ogni fase dalla Procura della Repubblica di Brescia, i militari hanno fatto scattare le perquisizioni al momento più opportuno. I blitz hanno portato al sequestro di numerose armi da guerra, o clandestine, che i due uomini custodivano nelle rispettive abitazioni.

Nel dettaglio, uno dei due 50enni possedeva due mitragliatrici pesanti modello MG, cioè le armi in dotazione dell'esercito nazista, due fucili mitragliatori “moschetto automatico Beretta”, un moschetto 91 T.S. 1915, un fucile cecoslovacco, una baionetta, una daga della Wehrmacht, una pistola a canna lunga “Flobert” modificata, oltre a munizioni e diversi caricatori.

L'altro 50enne finito nei guai possedeva un fucile Carcano, un fucile Voehrenbach, un “moschetto automatico Beretta”, nove pistole (alcune semiautomatiche ed altre a tamburo) oltre a caricatori, munizioni di vario calibro e una pistola lanciarazzi. I due 50enni sono stati arrestati e per le loro si sono aperte le porte del carcere di Canton Mombello. 

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