rotate-mobile
Cronaca

Gabriele, scomparso 4 mesi fa in Brasile: DNA identificata il corpo

Ora non c'è più alcun dubbio. Il corpo ritrovato nei boschi di Puerto Seguro è quello del 32enne bresciano Gabriele Fogazzi. Nel cranio un foro di proiettile. I genitori chiedono giustizia: vogliono sapere come e perché il figlio è stato assassinato

Il cadavere ritrovato lo scorso febbraio nei boschi di Puerto Seguro in Brasile è del bresciano Gabriele Fogazzi, 32 anni. A fugare ogni dubbio è stato il test del Dna effettuato dalla polizia brasiliana. L'esame era stato richiesto dalla famiglia del giovane, che era stata chiamata a riconoscere un cadavere in avanzato stato di decomposizione, con nel cranio il foro di un proiettile.

I genitori del 32enne avevano quindi chiesto una prova inconfutabile per chiarire se quel corpo fosse davvero quello di Gabriele. La famiglia, nelle scorse settimane, aveva anche lanciato un appello alle istituzioni, compreso il Quirinale, per chiedere delle risposte, che dal Brasile tardavano ad arrivare.

Il ragazzo, che si trovava in vacanza con la famiglia, era scomparso il 31 gennaio scorso. Il 4 febbraio i genitori denunciarono la sua scomparsa alla polizia brasiliana. Due giorni dopo venne trovato un cadavere nei boschi di Puerto Seguro. La famiglia Fogazzi ora continua a chiedere giustizia: vuole sapere come e perché il figlio è stato ucciso.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Gabriele, scomparso 4 mesi fa in Brasile: DNA identificata il corpo

BresciaToday è in caricamento