Valcamonica, bracconiere uccide un camoscio: denunciato
Nella Valle dei Buoi avvistato e fermato un cacciatore che ha ucciso un camoscio in periodo non autorizzato: è stato denunciato, dovrà risarcire il danno, rischia la sospensione della licenza
Bracconiere d’alta montagna, in quel di Temù, a quasi 2200 metri d’altezza. Ha ucciso un maschio di camoscio, nel bel mezzo della verde Valle dei Buoi, è stato avvistato e fermato dalla Polizia Provinciale, è stato infine denunciato.
Ancora una storia di bracconaggio, sempre diffuso nelle valli bresciane, la storia di chi con il fucile in mano non ci pensa due volte, quando dovrebbero essere i cacciatori stessi i primi a rispettare la natura che li circonda. La caccia al camoscio infatti è autorizzata sono in determinati periodi, e con regole precise a cui rimettersi.
Il cacciatore è stato denunciato, e dovrà pagare un salato balzello che potrà valere come “risarcimento faunistico”: per un po’ dovrà anche fare a meno di sparare, rischia la sospensione della licenza e il sequestro dell’arma.