In casa il doping dell'ex DDR e una montagna di cocaina: arrestati due ragazzi
Il viavai fuori dall’abitazione di uno dei due giovani ha insospettito i vicini: dopo il blitz di carabinieri e polizia locale, per loro sono scattate le manette
Troppe persone che andavano e venivano da quel appartamento: un continuo viavai che ha insospettito prima i vicini, poi i carabinieri di Botticino. Dopo aver appurato che in quella casa viveva un ragazzo già noto alle forze dell’ordine, i militari hanno deciso di approfondire i controlli. Il blitz è scattato mercoledì: i carabinieri, supportati dagli agenti della polizia locale, hanno perquisito l’abitazione del giovane - un 29enne italiano - trovando quanto serviva per confermare i sospetti.
All’interno di una piccola cassetta di sicurezza situata nel garage sono state scovate ben 49 dosi di cocaina, per un totale di 41 grammi, materiale per il confezionamento dello stupefacente e due bilancini di precisione.
Non è finita qui. Quando è scattata la perquisizione, il 29enne era in compagnia di un amico e coetaneo: i controlli sono stati estesi anche alla sua casa, dove i carabinieri hanno trovato diverse fiale di testosterone e stanozololo (la sostanza del doping di Stato dell'ex DDR) nonché alcune compresse di ossimetolone. Tutte sostanze anabolizzanti e dopanti usate per aumentare le prestazioni sportive.
Per entrambi sono immediatamente scattate le manette: dopo aver passato la notte di mercoledì in caserma, giovedì sono stati processati per direttissima e il giudice ha convalidato l’arresto.