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Cronaca Berzo Demo

Allarme radioattivo a Berzo Demo: altre scorie nella 'Collina dei Veleni'

Alcuni ex operai della Ucar Carbon - il 'gigante camuno' di Forno Allione a Berzo Demo - denunciano lo smaltimento illegale di rifiuti radioattivi. Come se non bastassero le 50mila tonnellate di scorie già nascoste in collina

La situazione a Berzo Demo potrebbe essere più grave del previsto. Siamo sulla ‘Collina dei Veleni’, la zona industriale di Forno Allione che per decenni ha ospitato lo stabilimento della multinazionale a stelle e strisce Ucar Carbon, specializzata nella produzione di elettrodi di grafite per gli altiforni della siderurgia, nostrana e non.

Oltre alle 50mila tonnellate di scorie e rifiuti considerati pericolosi nuove e inquietanti rivelazioni, raccolte da BresciaOggi sulla base di alcune testimonianze degli ex operai proprio della Ucar Carbon. Lo smaltimento illegale di scorie radioattive, anche centinaia di ‘bidoni’, gettati direttamente nei forni di cottura o nei canali ad essi adiacenti.

Rifiuti radioattivi arrivati dai laboratori di radiologia – per intenderci raggi X e dintorni – di tantissimi ospedali italiani. Smaltiti senza rispettare alcuna norma. Al momento solo voci, ma su cui prima o dopo dovranno esserci vere conferme. Martedì mattina intanto negli spazi della Selca ormai chiusa nel 2010 – la ditta che si sarebbe dovuta occupare dello smaltimento dei rifiuti già esistenti – si sono fatti vedere gli specialisti di Carabinieri e Vigili del Fuoco, insieme ad un gruppo di tecnici inviati direttamente sul posto dalla Procura.

Hanno controllato per ore i cinque pozzi che arrivano all’acqua di falda, e in cui sarebbe stata rilevata la contaminazione ‘originaria’. Niente di nuovo, purtroppo: e una bonifica che deve essere fatta. I cancelli sono stati aperti verso le 10, i lavori di controllo sono proseguiti fino al tardo pomeriggio.

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