Macelleria abusiva in cascina: rischia una maxi-multa da 150.000 euro
Denunciato il titolare di un allevamento familiare a Bedizzole: carabinieri e Ats hanno trovato un locale atto a procedimenti di macellazione abusiva
Una macelleria abusiva in una cascina di Bedizzole: questo quanto è stato smascherato dai carabinieri Forestali della stazione di Gavardo insieme ai veterinari dell'Ats di Lonato, impeganti in un controllo in un allevamento di bovini e suini da carne a conduzione familiare.
All'interno di un locale non idoneo i militari hanno rinvenuto parti di un capo abbattuto e macellato di recente, di cui non era stata fatta alcuna comunicazione agli enti preposti. Non solo: nella stessa stanza erano stati appesi dei salami di carne di suino, anche questi probabilmente macellati nei giorni scorsi, senza aver comunicato nulla al veterinario.
Rischio carcere o multa salatissima
Il titolare dell'azienda è stato denunciato per reati relativi alla sicurezza alimentare e alla mancata applicazione dei regolamenti: come recita la legge, chiunque effettui attività di macellazione di animali, di produzione e preparazione di carni in luoghi diversi da locali o stabilimenti riconosciuti, può essere punito con l'arresto da 6 mesi a un anno o con una sanzione fino a 150mila euro.
Nell'azienda sono state poi riscontrate ulteriori irregolarità, tra cui la presenza di suini non censiti: i Forestali hanno sequestrato anche la pistola (con proiettile captivo) utilizzata proprio per l'uccisione degli animali.