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Cronaca

Maxi retata della Finanza in riva al lago: scoperti 39 lavoratori irregolari

L'attività dei finanzieri ha portato alla contestazione di illeciti amministrativi nei confronti di due società

La Guardia di Finanza non si è fatta trovare impreparata all'inizio della stagione turistica sul lago di Garda. Nei giorni scorsi, i baschi verdi di Bardolino hanno eseguito tre interventi in altrettanti esercizi commerciali, gestite da due differenti società ma col medesimo titolare.

Nel corso degli interventi sono stati individuati inizialmente 20 lavoratori in nero di nazionalità italiana e straniera, che svolgevano mansioni di vario genere (barista, cameriere, cuoco). Le successive indagini condotte dai finanzieri hanno portato ad individuare altri 19 lavoratori irregolari, che di fatto prestavano molte più ore di lavoro rispetto a quelle dichiarate sui contratti di assunzione.

Particolari situazioni emerse nel corso degli accertamenti hanno indotto gli investigatori ad effettuare ulteriori indagini all'Inps, riscontrando che alcuni lavoratori irregolari percepivano indebitamente la nuova indennità di disoccupazione (Naspi), istituita nel 2015 con il Jobs Act, non avendo comunicato all'Inps l'inizio del nuovo impiego.

L'attività svolta dai finanzieri ha portato alla contestazione di illeciti amministrativi nei confronti delle due società, che risultano aver impiegato i lavoratori in nero o in modo irregolare, nonché al recupero degli ammortizzatori sociali indebitamente percepiti da alcuni lavoratori in nero.

Fonte: Veronasera.it

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