Dietro alla parete mobile una stanza segreta e una serra per la marijuana: arrestati
Nei guai due italiani: un un idraulico di 50 anni e un disoccupato di 42. Entrambi sono stati arrestati dai carabinieri di Artogne nella giornata di giovedì
Centoventi piantine di cannabis e dodici chili di marijuana. È quanto hanno sequestrato giovedì i carabinieri di Artogne. Nei guai due cittadini italiani: un idraulico di 50 anni e un disoccupato di 42.
I due avevano ricavato una serra in un locale a cui si accedeva attraverso una parete mobile mascherata da uno specchio. Dietro alla parete, apribile mediante un congegno elettronico, era stata allestita una vera e propria serra per la coltivazione e l'essicazione della cannabis sativa.
Per loro sono scattate le manette. Il tribunale di Brescia ha convalidato l'arresto e ha disposto per entrambi gli arresti domiciliari. Nella medesima operazione è stata denunciata in stato di libertà, per concorso nel reato, un’impiegata di 50 anni.