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Cronaca Gussago

Furti agli anziani nei supermercati, poi la bella vita: nei guai tre 20enni

Con i soldi prelevati dai bancomat delle vittime acquistavano i-phone e capi d’abbigliamento costosi, e facevano la bella vita.

I casi accertati sono cinque, ma il sospetto - dato lo stile di vita condotto dai malviventi - è che siano solo la punta dell’iceberg. Le testimonianze delle vittime, le immagini delle videocamere di sorveglianza installate nei supermercati, e il tracciamento delle spese effettuate con carte di credito e dei prelievi dei bancomat, hanno consentito di ricostruire una parte delle azioni criminali messe a segno, e il modus operandi. 

A finire nei guai sono stati tre immigrati romeni poco più che ventenni, due ragazzi ed una ragazza con documenti francesi. I ladri agivano in coppia, oppure in solitaria: all’interno di supermercati avvicinavano anziane signore che venivano distratte con scuse banali, domande sui prodotti o richieste di informazioni. Nel frattempo, con destrezza veniva sfilato il portafoglio dalla borsa della malcapitata vittima, che solo al momento di pagare in cassa si accorgeva del furto subìto. 

Concluso il furto, i ladri - di bell’aspetto, ben vestiti e con modi gentili — si dedicavano agli acquisti con contanti, carte di credito e in diversi casi bancomat, quelli delle vittime che scrivevano i codici pin sulle tessere (circa 5mila euro i contanti prelevati dagli sportelli). Tra gli acquisti fatti, ben quattro i-phone 7 e molti capi d’abbigliamento griffati. Una parte dei soldi rubati veniva trasferita in Romania, ai parenti.  

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