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Cronaca Pisogne / Via Milano

Prima l’abbracciano poi la rapinano, anziana nelle grinfie di due Rom

Vittima una 75enne di Pisogne. Identificate dai Carabinieri le due ladre.

L’hanno avvicinata chiedendole indicazioni stradali, ma era solo una scusa per sfilarle l’orologio dal polso. La tecnica utilizzata dalle due nomadi di etnia Rom per rapinare un’anziana a Pisogne è la medesima usata in un’altra rapina avvenuta a Manerbio.

Il modus operandi che si è diffuso in provincia è il seguente: dopo aver chiesto informazioni stradali ai passanti, le straniere li abbracciano e per ringraziarli gli infilano un braccialetto in finto d’oro al polso. Ma il gesto cortese è solo lo stratagemma usato per distrarre i malcapitati e sfilargli, nel contempo, l’orologio.

Lo ha capito a sue spese la pensionata che alle 10 di venerdì mattina è stata fermata a Pisogne, in via Milano, da due donne scese da un´auto in sosta per chiederle come raggiungere il più vicino ospedale. Dopo avere ottenuto l´informazione, una delle due sconosciute l´ha abbracciata per ringraziarla, mentre l´altra le ha allacciato un braccialetto.

Non un regalo, ma lo stratagemma per distrarla e sottrarle l’orologio.  Le due ladre sono  poi risalite in auto e si sono allontanate, mentre la 75enne di è accorta in una secondo momento della mancanza deI prezioso. Il celere intervento dei Carabinieri del locale Comando ha permesso di identificare le due ladre. 

Si tratta di due nomadi di etnia Rom, entrambe residenti nel Milanese e rispettivamente di 36 e 31 anni di età. L’Arma ha chiesto alla procura della Repubblica di emettere un ordine di custodia cautelare nei loro confronti con l´accusa di rapina aggravata in concorso.

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