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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Castrezzato

Controlli fiscali pilotati: nei guai commercialisti, imprenditori e finanzieri bresciani

L'indagine della Guardia di Finanza ha portato all'arresto di 8 persone, tra cui tre militari delle Fiamme Gialle e il comandante della Polizia Locale di Castrezzato

Un articolato sistema per ottenere informazioni riservate e per eludere ispezioni e controlli fiscali, quello che ruotava intorno a un noto studio di consulenza di Castrezzato scoperto dalla Guardia di Finanza.

Sette in tutto le persone raggiunte da una misura cautelare al termine dell’indagine. In manette sono finiti  tre militari della Guardia di Finanza di Chiari - il luogotenente Antonio Romano, l’ispettore Antonio Piccolo e il finanziere in pensione Marco Gisonna. Sono in carcere, dalla mattinata di martedì, anche il comandante della polizia locale di Castrezzato, Matteo Olivari, la titolare dello studio, Natalina Noli, il commercialista Giorgio Passeri e l’imprenditore edile Mauro Sala.

Coinvolto nell’inchiesta anche un funzionario dell’Agenzia delle Entrate di Brescia, destinatario della misura interdittiva della sospensione dall’esercizio della funzione pubblica. Molte di più le persone finite nel registro degli indagati che hanno subito sequestri e perquisizioni. Tra loro anche diversi ‘favoreggiatori’: avrebbero aiutato lo studio di consulenza e le altre persone coinvolte a inquinare le prove degli illeciti dopo i primi blitz delle Fiamme Gialle.

L’articolata indagine è stata avviata d’iniziativa dagli stessi Finanzieri di Chiari e poi segnalata alla Procura della Repubblica. Nel corso dell’inchiesta i militari hanno accertato e individuato una serie di connessioni illecite tra l’imprenditore e alcuni esponenti della Pubblica Amministrazione, che vedeva come “baricentro” lo studio professionale di Castrezzato. 

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