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Cronaca Tremosine

Si tuffa e non riemerge, giovane sub annega sotto gli occhi della madre

E' morto a largo di Campione del Garda il subacqueo 45enne Andreas Stasiak: si era immerso nel primo pomeriggio. L'allarme lanciato dalla madre

E' la quarta vittima del lago di Garda negli ultimi dieci giorni, la seconda nel Bresciano: è stato ripescato senza vita il turista polacco di 45 anni di cui non si avevano notizie ormai da diverse ore, a largo delle rive tra Campione e Limone. Si tratta di Andreas Miroslaw Stasiak, di Danzica, esperto subacqueo che appunto si era immerso in una delle zone più profonde (e dunque più suggestive) di tutto il Benaco. E' il quinto sub morto sul Garda negli ultimi tre anni.

Il corpo senza vita è stato ritrovato poco dopo le 21, a 162 metri di profondità: il cadavere è stato individuato grazie al Rov dei Volontari del Garda, il robottino specializzato nelle ricerche subacquee. La salma è stata ricomposta a riva e poi trasferita in ospedale, a disposizione dell'autorità giudiziaria: non si esclude venga effettuata l'autopsia.

Ore di ricerche prima del triste epilogo

A dare l'allarme è stata la madre 75enne di Stasiak, che era con lui quando si è consumata la tragedia. Lo stava aspettando a riva, dopo averlo visto immergersi. Intorno alle 15.30, spaventata per il suo mancato ritorno, ha allertato i soccorsi. Come detto le ricerche si sono protratte per ore, coinvolgendo Carabinieri, Vigili del Fuoco, Guardia Costiera e volontari.

Solo verso le 21 il corpo è stato ritrovato, inghiottito dalle profondità del Garda. L'estate è appena cominciata ma è già una stagione nera: quattro morti in dieci giorni, tra cui due ragazze di appena 20 anni sulla sponda veronese del lago, e adesso una seconda vittima anche sul Benaco bresciano. 

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