Marcheno: ricerche senza fine, e senza esiti
Ieri, sabato 31 ottobre, a 23 giorni dalla scomparsa di Mario Bozzoli, nuova battuta di ricerca sugli argini del fiumi Mella e all'esterno dell'azienda
MARCHENO - Ieri, a 23 giorni dalla scomparsa dell'imprenditore Mario Bozzoli, quaranta uomini suddivisi in quattro squadre - con uomini della Protezioen Civile e dei Civili del Fuoco - hanno dato il via a un'altra giornata di ricerche dell'imprenditore scomparso.
Le ricerche sono tornate a concentrarsi anche sul fiume Mella, in quella manciata di chilometri fra Bozzo di Marcheno e la miniera Dolomite di Gardone.
L'esito, sempre il medesimo: nulla di fatto. Di Mario Bozzoli, ormai è più certezza che ipotesi, si è persa ogni traccia.
Le ricerche hanno interessato anche l'area esterna della fonderia, invero già setacciata.
Ma la speranza era che le piogge recenti e l'nnalzamento del livello delle acque del fiume potessero aver smosso i fondali e riportato in superficie e sugli argini elementi interessanti. Purtroppo non è stato così.
Il mistero di Marcheno rimane tale. E la certezza della Procura della Repubblica sembra diventare sempre più granitica: Mario Bozzoli non è mai uscito dalla fonderia.