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Cronaca

L’ultimo saluto a Viviana, morta in Africa in mezzo ai 'suoi' bambini

I funerali della 65enne Viviana Signori, morta d'infarto mentre si trovava a Wukro, in Etiopia, per una missione umanitaria. Tutti la ricordano con affetto. Collaborava da anni con le Suore Orsoline di Gandino

Cambiare il mondo non è follia né utopia, ma solo giustizia. Aveva citato don Chisciotte, per esprimere il suo punto di vista. Il punto di vista di Viviana Signori, nata ad Albino (BG) il 28 settembre del 1949. Morta poco più di una settimana fa mentre si trovava in Africa, volontaria per una missione umanitaria a Wukro, in Etiopia.

Stroncata da un improvviso malore, forse un infarto. Si divideva tra la comunità di Tullo e l’orfanotrofio di Wukro, dove cooperava dallo scorso ottobre. Avrebbe voluto continuare la sua permanenza ancora per qualche mese, aveva da poco ottenuto una sorta di ‘residenza onoraria’, per la sua continua opera di volontariato.

La ricordano con affetto le Suore Orsoline, l'antica congregazione fondata nel Bresciano da Angela Merici. Viviana collaborava da anni per le missioni in Africa assieme alle 'sorelle' di Gandino: “Siamo tutti costernati da questa triste notizie – scrivono in una nota –. Ci stringiamo intorno ai familiari chiedendo per loro il dono della consolazione”.

Viviana era affezionata alla ‘sua’ Africa e ai ‘suoi’ bambini, senza aver mai dimenticato il suo paese, o meglio la sua frazione. A Bondo Petello, sotto le montagne. Anche quando giocava in ‘casa’ si adoperava nel volontariato, nella raccolta fondi per le missioni umanitarie. Collaborava con l’associazione ‘Per Albino’, era stata eletta anche in consiglio comunale.

“Era un riferimento, una testimonianza – scrivono di lei dalla Lolek Onlus, altra associazione con cui collaborava – Un segno della tenerezza divina e della capacità di condividere”. La salma è rientrata sabato in Italia, lunedì pomeriggio i funerali. 

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